Claps, medico: da taglio ferita Restivo

POTENZA, 3 GIU – E' stato il taglio sulla mano che Danilo Restivo si procuro' la mattina del 12 settembre 1993 (giorno della scomparsa, a Potenza, di Elisa Claps) l'argomento principale delle domande dei giudici inglesi a un testimone italiano ascoltato stamani, nel Palazzo di giustizia del capoluogo lucano, in videoconferenza nell'ambito del processo per l'omicidio della sarta Heather Barnett (il cui unico imputato e' proprio Restivo).

Ad essere ascoltato e' stato il dottor Michele Albano, il medico di turno, quella domenica mattina del '93, al Pronto soccorso dell'ospedale San Carlo di Potenza. Albano ha spiegato ai magistrati inglesi di aver medicato Restivo intorno alle ore 13.30 e di avergli applicato un punto di sutura sul dorso della mano sinistra (tra il pollice e l'indice) per un taglio di circa un centimetro, ''che – ha specificato il medico – non sanguinava''.

Albano ha aggiunto che si trattava ''di una ferita da taglio, procurata probabilmente da un oggetto tagliente''. Alle domande dei giudici sulla causa del taglio, il medico ha risposto che ''puo' essere stato un coltello, una lamiera, come affermo' Restivo, o – ha aggiunto Albano – un qualsiasi altro oggetto tagliente, ma parliamo sempre di probabilita'''.

Alla video-testimonianza del medico hanno assistito anche il fratello di Elisa, Gildo Claps, e l'avvocato della famiglia, Giuliana Scarpetta.

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