TORINO – Per l'ampliamento dell'area di cantiere alla Maddalena di Chiomonte, martedì mattina le forze dell'ordine hanno costretto gli attivisti No Tav a spostare il gazebo del loro presidio in localita' Clarea. Le operazioni ''effettuate dopo quattro intimazioni a lasciare l'area – spiega la Questura – si sono svolte senza alcun incidente e comunque senza alcuna problematica di ordine pubblico. I manifestanti stanno provvedendo a recuperare le masserizie presenti all'interno del gazebo''.
Per il movimento No Tav, invece, ci sarebbe stata tensione, il gazebo sarebbe stato distrutto: ''Le forze dell'ordine – si legge sul sito Notav.info – sono uscite dal cancello, hanno spinto e spostato di forza Guido, che stava portando avanti il suo sciopero della fame''.
Il gazebo era sistemato su un'area di proprieta' della Sitaf, la societa' concessionaria dell'autostrada A32 Torino-Bardonecchia e del tunnel autostradale del Frejus.
