Claudia Macrì, “Spegni la sigaretta”, vigilessa pestata da 4 nomadi borseggiatrici (foto)

Claudia Macrì, foto Roma Today

ROMA – Claudia Macrì, maresciallo del I Gruppo della Polizia di Roma Capitale, è stata aggredita luned’ sera intorno alle 20 (5 agosto) sulla banchina della metro Spagna a Roma da quattro giovani ragazze di etnia rom. “In stazione è vietato fumare”, Claudia Macrì aveva invitato le quattro ragazze a spegnere le sigarette e di seguirla fuori dalla metropolitana. Le ragazze invece hanno iniziato a sputare e insultare contro la vigilessa.

Le quattro adolescenti, dopo aver spintonato a terra l’agente, hanno preso a colpirla con pugni e calci all’altezza delle gambe. L’aggressione è stata interrotta da un cittadino che è riuscito a bloccare due delle ragazze, una terza è stata fermata dalla vigilessa ferita mentre la quarta si è dileguata.

Tanti i messaggi di solidarietà alla vigilessa. La stessa Claudia Macrì su Facebook ha ringraziato tutti: “Grazie a tutti!! stò meglio anche se il dolore non è fisico, ma la delusione è profonda perche la realtà è che abbiamo le mani legate…..

Solidarietà anche dal sindaco di Roma Ignazio Marino: “Dopo aver appreso la notizia del brutale pestaggio che ha avuto luogo ieri sera nella stazione della metropolitana di Piazza di Spagna, ho voluto subito chiamare Claudia, la vigilessa vittima di un’aggressione che lascia sgomenti e che non può restare senza conseguenze”.  “Raccontandomi i dettagli del grave episodio, l’agente mi ha spiegato di aver reagito in difesa dei passeggeri minacciati, ma anche della divisa della Polizia di Roma Capitale, oggetto di offese e sputi da parte delle autrici dell’aggressione. L’attaccamento alla divisa dimostrato dalla vigilessa mi inorgoglisce profondamente e, nell’attesa di incontrarla in Campidoglio dopo una pronta guarigione, voglio ringraziare lei e l’intero corpo della Polizia locale per il difficile lavoro che svolge quotidianamente nella nostra città, a tutela dei cittadini e dei turisti“. “Episodi come questi – conclude la nota del sindaco – sono inaccettabili ed è mia ferma intenzione lavorare perché non si ripetano. Per questo sono già impegnato con il Prefetto di Roma allo scopo di realizzare un più efficace coordinamento tra le forze dell’ordine sul territorio comunale, affinché polizia di Stato e locale lavorino insieme per garantire la sicurezza di tutti”.“

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Gianluca Pace