ROMA – Claudio Grigoletto ha confessato, ha infine ammesso a colloquio con il pm di aver ucciso la brasiliana Marilia Rodrigues. Ma la sua confessione suona patetica a chi legge e ascolta, tanto che i magistrati per primi dicono che la sua versione non è soddisfacente. Secondo Grigoletto Marilia è morta perché è caduta battendo la testa.
Nel suo interrogatorio davanti al pm di Brescia Ambrogio Cassiani, Grigoletto ha raccontato di aver avuto una colluttazione con la segretaria-amante da cui aspettava un bambino e che questa avrebbe battuto la testa a terra cadendo. Già, ma il corpo della donna presentava segni di colluttazione, soprattutto al collo, c’erano tracce di acido muriatico sulla sua bocca. Grigoletto ha tentato di spiegare i segni sul collo della ragazza con il fatto che la brasiliana aveva avuto delle convulsioni e lui intendeva frenarle.
Il racconto di Grigoletto, secondo inquirenti e investigatori, contrasta con alcuni dati oggettivi emersi dalle indagini. Marilia, per esempio, non è morta a causa delle ferite alla testa ma per strozzamento. Secondo il suo racconto la donna sarebbe caduta più volte battendo la testa, e il suo datore di lavoro le avrebbe messo le mani al collo per interrompere le convulsioni che l’avevano presa. Claudio Grigoletto, resosi contro che Marilia era morta, si è lavato ed è andato nel campo volo di Bedizzole, sempre nel bresciano, perchè doveva tenere una lezione di volo.