
Claudio Pinti, l'untore HIV. La perizia medico-legale: "Ha infettato la compagna poi morta" (foto Ansa)

ANCONA –ย Claudio Pinti, l’autotrasportatore di Polverigi accusato di avere avuto per anni rapporti con varie persone senza informarle del fatto di essere positivo all’Hiv, ha infettato la sua compagna, morta per complicazioni legate all’Aids nel giugno 2017.
Questo รจ il responso – secondo quanto anticipa oggi il Corriere Adriatico – della perizia medico legale disposta dl gip di Ancona Carlo Cimini ed eseguita dall’infettivologa Cristina Mussini, del Policlinico di Modena e dalla virologa Francesca Ceccherini Silberstein, dell’Universitร di Tor Vergata.
Pinti, inoltre, ha infetto ancheย la sua fidanzata (ormai ex), che lo ha denunciato e fatto arrestare lo scorso giugno 2018.
Pinti รจ finito in carcere con le accuse di omicidio volontario per la morte della compagna e di lesioni personali gravissime per l’infezione contratta dalla sua ultima fidanzata. Infezione che ha sempre negato, tentando di convincerla a non sottoporsi al test dell’Hiv (come ha raccontato l’ex fidanzata inย un servizio de Le Iene andato in onda nell’ultima puntata).
Ha sempre negato tutto โ racconta Romina al programma diย Italia Unoโ dicendo che lโHiv non esiste. Mi disse che aveva avuto 200 partner, ma io non ci credevo. Mi diceva che si era protetto, poi ha cominciato a spiegarmi alcune sue teorie sullโHiv. Si sentivano voci non belle, perchรฉ dicevano che avrebbe convinto la compagna a non sottoporsi alle chemio per la sua malattiaโ. Poi ha aggiunto in lacrime: โQuestโuomo mi ha tolto la libertร , mi sento violentata. Un virus letale, sono giovane, vorrei farmi una vita e avere una persona a fianco ma sono marchiata. Chi ci viene con me oggi? Io faccio questa intervista per aiutare le persone, se non ci si cura si muoreโ. Le indagini sul caso sono ancora aperte, Romina prova a ripartire: โSorrido per mascherare. Il regalo piรน grosso ricevuto fino ad oggi รจ il comportamento di mio figlio, che รจ rimasto uguale a primaโ.
