George Clooney testimonierĂ il 16 luglio a Milano contro tre persone che hanno usato il suo nome come griffe di una linea di moda. L’attore, difeso dell’avvocato Grazia Maria Mantelli, si presenterĂ al processocome parte offesa e parte civile. Il giudice ha disposto anche la presenza di un interprete di lingua inglese.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini del pm Letizia Mannella, i tre imputati, accusati a vario titolo di truffa, falso, ricettazione e altri reati, avevano dato vita a un marchio di moda, utilizzando il nome di Clooney a sua insaputa. Nell’aprile 2008 l’inchiesta aveva portato anche a una serie di perquisizioni e sequestri di modelli della falsa griffe. Gli imputati, secondo l’accusa, inoltre stavano preparando anche una sfilata in un noto albergo milanese.
Oggi le difese degli imputati, in sede di questioni preliminari, hanno sollevato una serie di eccezioni, tra cui proprio anche quella della regolaritĂ della costituzione di parte civile della star americana. Secondo i legali, infatti, la procura rilasciata dall’attore al suo legale sarebbe viziata da irregolaritĂ di forma. Su questo si esprimerĂ il giudice il prossimo 5 luglio, data per la quale sono stati chiamati a testimoniare alcuni operanti che parteciparono alle indagini.
