Codevigo (Padova), spara al figlio vicino alla tomba della moglie

Ha sparato al figlio di 12 anni vicino alla tomba in cui è sepolta la moglie. L’episodio è avvenuto a Codevigo, in provincia di Padova: l’uomo, Adriano C., 54 anni è stato arrestato per tentato omicidio.

Secondo quanto si è appreso, al termine dell’interrogatorio, conclusosi nella notte all’interno della caserma dei carabinieri a Piove di Sacco (Padova) alla presenza di un legale, l’uomo con un gesto improvviso ha preso un tagliacarte che era su un tavolo e si è ferito al collo tentando il suicidio.

Trasportato d’urgenza all’ospedale di Padova per un profondo taglio al collo, le sue condizioni sarebbero gravi e la prognosi riservata.

Tutto è iniziato quando i due erano andati a portare i fiori sulla tomba di Mariuccia Pieron, morta a 40 anni il 29 dicembre 2005. Improvvisamente l’uomo ha tirato fuori la pistola e ha esploso a poca distanza tre colpi contro il ragazzino che si è accasciato, colpito alla testa.

Tutto, secondo un primo accertamento, sarebbe accaduto all’interno della vettura parcheggiata nell’area vicino al cimitero. Dopo aver sparato, ha chiamato con il telefonino il 118 indicando che c’era una persona da soccorrere nell’area del cimitero per una ferita d’arma da fuoco. Una telefonata l’ha fatta anche al fratello che, temendo il peggio, ha subito avvertito i carabinieri.

Il ragazzo è ora ricoverato nel reparto di rianimazione neurochirurgica dell’ospedale di Padova: il dodicenne è in prognosi riservata, dopo essere stato sottoposto a un intervento chirurgico. Le sue condizioni sono molto gravi.

All’origine del gesto potrebbe esserci una vita segnata da tanti problemi, aggravati proprio dalla morte della moglie, che avrebbe portato l’uomo nella spirale di una depressione sempre più profonda.

L’uomo da giovane ha avuto problemi anche con la giustizia. Pare infatti che facesse parte della cosiddetta “mala del Brenta”.

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Alberto Francavilla