Coin mette ragazzi in costume in vetrina e la Cgil protesta

MILANO, 15 LUG – La Cgil e' sul piede di guerra con il gruppo Coin, che in questi giorni di saldi ha messo in vetrina, nel punto vendita di piazza Cinque Giornate a Milano, due ragazzi in costume da bagno. ''Non siamo contro i saldi, ne' contro l'economia di mercato – spiega in una nota la Filcams Cgil di Milano – ma vorremmo difendere il decoro dei lavoratori e l'intelligenza dei clienti''.

Secondo il sindacato, la vetrina attrezzata come una spiaggia con tanto di ragazzo e ragazza in costume per pubblicizzare prodotti come il telo mare con amplificatore di i-pod e' ''all' insegna del corpo in vetrina e della mercificazione di tutto''. 'E' questa l'immagine che Milano vuole darsi?'' e' la domanda retorica di Filcams e Camera del Lavoro, convinte che ''non e' certamente con queste scelte pubblicitarie che si costruisce una citta' che vuole essere modello di modernita' e futuro''. ''Non siamo contro i saldi – sottolinea la Filcams – ne' contro l'economia di mercato, ne' contro i consumi, ma vorremmo difendere il decoro dei lavoratori e l'intelligenza dei clienti''. La critica non riguarda solo la vetrina di piazza Cinque Giornate ma anche l'orario di lavoro in tutto il gruppo. ''Il gruppo Coin/Ovs/Upim – secondo il sindacato – dimostra di non aver nessun rispetto per le persone in quanto da tempo ha introdotto unilateralmente un orario di lavoro con pausa pranzo di tre ore e mezza che costringe i lavoratori e le lavoratrici a rimanere fuori casa per circa 13 ore al giorno''.

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Elisa D'Alto