Sono stati ritrovati i resti di Maria Teresa dell’Unto, l’infermiera romana uccisa da un collega per una questione di soldi. La donna era scomparsa il 29 marzo del 2001.
Le indagini, condotte dall’Unità Delitti Insoluti della Squadra Mobile romana e coordinate dal Pubblico Ministero Pietro Saviotti, avevano condotto lo scorso 29 ottobre all’arresto Angelo Stazi, un infermiere di 64 anni, accusato di omicidio ed occultamento di cadavere.
Maria Teresa Dell’Unto, infermiera del Policlinico Gemelli di Roma, era stata uccisa per nove milioni di lire. Quei soldi gli erano stati chiesti da Angelo Stazi, un collega, amico di vecchia data col quale forse era legata anche da un rapporto sentimentale.
L’uomo, nel corso degli anni l’aveva completamente soggiogata in un rapporto fatto di richieste continue di denaro e prestiti. Quella mattina però Maria Teresa aveva deciso di dire basta ma la situazione è precipitata e Stazi avrebbe ucciso la donna.
Su Stazi già all’epoca della scomparsa dell’infermiera si era concentrato il lavoro degli inquirenti che scandagliarono a lungo nella sua vita privata, nel rapporto che aveva con la vittima. Per il Gip però gli elementi raccolti non erano sufficienti alla incriminazione e l’indagine si arenò.