ROMA, 8 MAG – Una ragazzina di 13 anni si presenta in ospedale un pomeriggio per un insistente mal di pancia, accompagnata dalla madre. Viene ricoverata in codice giallo, non gravissima quindi. La mattina dopo muore per arresto cardiocircolatorio. I genitori, sconvolti, non autorizzano l'autopsia, ma qualche giorno dopo ci ripensano. Il corpo dell'adolescente viene riesumato, l'esame autoptico eseguito, ieri, e del caso si occupa la magistratura, che ha aperto un'inchiesta, Il Nas carabinieri di Roma aveva gia' sequestrato la cartella clinica della giovane, consegnata alla procura di Velletri.
La ragazzina, era andata il 27 aprile scorso all'ospedale di Colleferro, paese vicino a Roma, proveniente da Genazzano, un altro centro della provincia dove abita con la madre, Roberta Carapellotti. Da alcuni giorni, gia' in gita scolastica, al telefono con la mamma si lamentava di aver mal di pancia, stitichezza e scarso appetito. Tornata da fuori, su suggerimento del pediatra la madre l'ha portata al pronto soccorso. Ricoverata in pediatria, Ilaria e' morta l'indomani, dopo una notte di dolori piu' acuti. Il padre, Roberto Humber, ufficiale dell'esercito che vive a Paliano nel Frusinate – la coppia e' separata da anni -, si precipita a Colleferro da Cesena, dove si trova per lavoro, ma trova la figlia gia' morta. 'Mi hanno detto che dall'ecografia risultava che l'intestino era pieno di feci e che il decesso era dovuto ad arresto cardiocircolatorio – racconta -, ma che non si sapeva la vera causa''. L'autopsia non viene eseguita perche' la madre si oppone, poi il 4 maggio il padre si presenta in ospedale per ritirare la cartella clinica della figlia e sporgere denuncia. I Nas pero' l'hanno gia' acquisita, secondo quanto riferisce Humber. ''Ho fiducia nella magistratura e nei carabinieri – afferma – ma se c'e' qualcuno che ha sbagliato deve pagare penalmente''.
''Se errore c'e' stato si e' trattato di 'errore di umanita' – dice il responsabile di medicina legale della Asl dell'ospedale di Colleferro, Domenico Lovecchio -. Volevamo rispettare il volere della madre. Nell'autopsia, ieri, non sono stati trovati impedimenti meccanici, cioe' non abbiamo trovato perforazioni ma un megacolon e un megasigma. C'era ovviamente un'occlusione intestinale, ma per stabilire le cause bisognera' aspettare i risultati istologici''.