ROMA – Il Tar del Lazio ha dato il via libera al restauro del Colosseo da parte della società “Gherardi ingegner Giancarlo”. E il sindaco Gianni Almenno esulta: “Evviva!”.
Il Tribunale amministrativo del Lazio ha dato parere positivo al restauro dei prospetti settentrionale e meridionale del Colosseo nonché realizzare le cancellate a chiusura dei fornici del primo ordine.
Il Tar ha così accolto il ricorso della società contro l’esclusione dalla gara per il restauro. Il Tar si è pronunciato su due ricorsi. Il primo ricorso era quello proposto dalla società Lucci Salvatore Impresa di Costruzioni, che si era classificata al secondo posto nella gara, e contestava l’aggiudicazione definitiva della stessa alla società Gherardi ingegner Giancarlo.
Il secondo ricorso era stato invece proposto dalla società Gherardi, che il 30 agosto scorso si era vista aggiudicare la gara per circa 8 milioni di euro, prima di essere esclusa nel successivo novembre dalla Soprintendenza a causa della mancata presentazione di una parte della documentazione richiesta.
Il 5 febbraio il Tar ha deciso di accogliere il ricorso di Gherardi e ha annullato ”il provvedimento di esclusione della ricorrente dalla procedura ristretta”; dall’altro lato ha dichiarato ”inammissibile” il ricorso proposto dalla societa’ ‘Lucci’. Per le motivazioni occorrera’ aspettare qualche giorno.
Per il restauro del Colosseo restano ancora da affidare altre tre gare. Si tratta di quella che porterà alla creazione di un centro servizi e di quelle per il restauro degli emicicli e delle parti interne dell’Anfiteatro.
”Evviva! Con questa decisione del Tar i cantieri del restauro del Colosseo possono aprire”, ha esultato il sindaco di Roma, rivolgendo ”un appello a tutti, ai giudici, perché non ci siano altri impedimenti, e affinché si aprano i cantieri”.