Ha rifiutato il trattamento sanitario obbligatorio e si รจ barricato in casa a Comacchio, Ferrara, per oltre 30 ore. Venerdรฌ mattina Mario Cavalieri, con problemi psichici e di dipendenza, ha aggredito la vigilessa che gli notificava il Tso e le ha fratturato la mandibola, poi si รจ arreso ai carabinieri.
I militari hanno sfondato la porta della camera da letto, dove si era rifugiato, e lo hanno bloccato disorientandolo probabilmente con l’uso di lacrimogeni (all’esterno si sono uditi scoppi).
Quindi i sanitari lo hanno sedato, poi – uscito in barella con lievi ferite – portato all’ospedale, dove รจ piantonato in stato di arresto per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni colpose gravi.
Comacchio รจ tornata a vivere dopo la lunga ‘performance’ dell’ex bagnino di 34 anni, con problemi psichici e di dipendenza. Nell’alloggio popolare di via Spina, a pochi passi dal centro della cittadina lagunare, dove vive con la madre – che ieri mattina รจ scappata quando lo ha visto rientrare molto agitato – aveva coltelli e a quanto sembra anche sciabole, con cui avrebbe ‘accolto’ i militari al momento dell’irruzione.
Giร venerdรฌ 28 maggio aveva minacciato di far saltare l’appartamento, poi tutte le utenze (gas, acqua, luce) erano state interrotte a scopo precauzionale e l’area era stata transennata. Da Livorno sono arrivati gli specialisti del Gis, che hanno affiancato i militari della Compagnia cittadina nella gestione della situazione. Nessuna mossa precipitosa per non agitare ulteriormente il giovane, ma un controllo costante per tutta la notte e ancora oggi, con l’ intervento anche di uno psicologo, fino al pomeriggio, quando si รฉ deciso di intervenire dopo un briefing tra le forze in campo.
Il giovane da qualche tempo dava segni di squilibrio: non dormiva, ‘parlava’ con le formiche, diceva che in casa c’era lo Spirito Santo, disturbava entrando nelle scuole e in chiesa. Giร due anni fa aveva aggredito Cc e sanitari, in occasione di un altro Tso; allora era stato calmato anche grazie all’ intervento di un cugino, che oggi i carabinieri hanno cercato al telefonoย nella speranza di potergli far fare nuovamente da tramite per riportarlo alla ragione. Ieri ad avere la peggio รจ stata una vigilessa, quando ha cercato – assieme ad un collega – di notificargli il Tso, firmato dal sindaco Paolo Carli: mandibola rotta, intervento chirurgico e prognosi di 35 giorni. “La droga non c’entra – ha cercato di spiegare la madre ai cronisti, quando ancora il figlio era barricato – Mario, orfano del padre, ha perso il lavoro e da tre anni lo sta cercando”.
