ROMA – Nasce la holding Roma Capitale. La delibera è pronta e andrà in giunta prima del bilancio, a quanto scrive oggi il ”Corriere della Sera”. Secondo il piano messo a punto dall’assessore al Bilancio Carmine Lamanda, la ‘cassaforte’ del Campidoglio, che controllerà le partecipazioni utili e strategiche, da Acea ad Ama, da Risorse per Roma a Zetema, sarà costituita ufficialmente ”a maggio, al massimo entro metà giugno”. Le aziende controllate o partecipate dalla holding hanno un giro d’affari da 5,3 miliardi.
Saranno vendute le quote in Adr e Centrale del latte, scrive ancora il ”Corsera”, mentre e’ incerto il futuro delle farmacie comunali e della Assicurazioni di Roma. ”L’operazione consentirà di effettuare importanti risparmi e rendere più efficiente la gestione”, ha spiegato l’assessore Lamanda. Dalle parti sociali, compresa la Cgil, che hanno incontrato giovedì l’assessore, è arrivato un primo via libera di massima: ”Nessuno ha mosso rilievi pregiudiziali”, ha spiegato Lamanda. Ma ancora non è stata affrontata la questione più spinosa: la privatizzazione dell’acqua.
