In Alto Adige si torna al coprifuoco e alla zona rossa con 20 comuni interessati, il tutto per frenare la nuova ondata di Covid. Chiudono le discoteche e sale da ballo, tornano le mascherine all’aperto, sui mezzi pubblici va indossata la Ffp2, mentre nei comuni in zona rossa i bar e ristoranti devono chiudere alle 18 e scatta il coprifuoco dalle 20 alle 5.
Il coprifuoco e la chiusura anticipata alle ore 18 di bar e ristoranti riguarda questi comuni:
Obiettivo dichiarato della stretta è quello di frenare il diffondersi della pandemia, che in Alto Adige sta riprendendo slancio, e garantire l’avvio della stagione sciistica dopo un intero inverno con gli impianti chiusi. Intervenendo con rigore nelle zone più colpite dalla quarta ondata Bolzano spera di evitare provvedimenti ancora più restrittivi, come il lockdown austriaco, e una nuova battuta d’arresto per il commercio e il turismo in vista delle festività.
L’Austria, finora spesso esempio positivo per la gestione della pandemia, è stata travolta in pieno dalla quarta ondata e da oggi è tornata in lockdown. L’incidenza settimanale a livello nazionale ormai è oltre 1.100, nel land Tirolo addirittura di 1.287. Va nettamente meglio al di qua del Brennero con un’incidenza di 407, ma come conferma l’esempio dell’Austria i numeri possono aumentare in modo esponenziale nel giro di pochi giorni. Preoccupa infatti la situazione in alcuni Comuni, come per esempio Rodegno, all’ingresso della val Pusteria, dove attualmente l’8,16% della popolazione risulta positiva. Per questo motivo la giunta provinciale ha deciso una stretta, che interesserà soprattutto i Comuni ‘rossi’, in tutto circa una ventina, dove la pandemia sta riprendendo a galoppare dopo la tregua estiva.