GENOVA, 27 GEN – Il presidente del sindacato nazionale comandanti di navi mercantili Antonino Nobile e' inferocito: ''Avete costruito un mostro'' dice, perche' Francesco Schettino, comandante della Costa Concordia, ''e' un uomo che lavora. E se avesse avuto piu' fortuna l'avremmo chiamato eroe''.
Una difesa a spada tratta, quella dell' Uslac-Uncidim, il sindacato Capitani di lungo corso al comando e Capitani direttori di macchina cui e' iscritto Schettino, nei confronti dell'ormai ex capitano della Concordia. Una difesa che non conosce ostacoli. ''Non ce lo sogniamo nemmeno di sospenderlo – dice Nobili -. Valuteremo alla fine delle indagini. E anche la sospensione da parte dell'armatore sara' da valutare''.
A nulla vale chiedere un commento su quanto e' successo la notte del 13 gennaio. ''L'inchino? – dice Nobili – una stupidaggine che si fa per divertire le passeggere. E' anche una dimostrazione di coraggio: poi c'e' chi ha piu' fortuna e chi meno''. Insomma, per il suo sindacato Schettino ha avuto solo una botta di sfortuna? ''Certo, dipende dalla sorte. Schettino e' un uomo che lavora e ogni lavoratore puo' sbagliare. Ha commesso un errore che puo' succedere a tutti''. A chi gli fa notare che ci sono stati dei morti, Nobili risponde: ''ci sono piu' morti nel week end per le strade d'Italia''.
La conferenza stampa diventa rovente, soprattutto quando i rappresentanti del sindacato mettono mano al tema De Falco. Gregorio De Falco, capo della sala operativa della Capitaneria di Livorno, la sera del naufragio ebbe una lunga e difficile conversazione con Schettino. Secondo il sindacato, quella notte ''De Falco dette disposizioni cervellotiche e impraticabili e poi ha fatto una cosa disdicevole divulgando ai quattro venti una frase sensibile e particolare''. Rincara la dose Pietro Gardella, tesoriere del Uslac-Uncidim: ''Oltre a passare da eroe – ha detto Gardella -, un eroe del …, si e' pure messo l'aureola quando ha detto di aver fatto il suo dovere''.
Insomma, il sindacato dei Capitani di lungo corso dara' assistenza legale a Schettino perche' ''e' un uomo che lavora. Un comandante d'esperienza che ha avuto sfortuna''.