ROMA – Ennesima figuraccia per Mariastella Gelmini: il ministero dell’Istruzione ha dovuto cancellare quasi mille quesiti, sbagliati, tra quelli messi a disposizione di migliaia di professori italiani per prepararsi al concorso di presidi previsto per il prossimo 12 ottobre.
Dal primo settembre 42.000 docenti candidati alla preselezione per 2.386 posti di dirigente scolastico (in Sardegna superano i 1.200 per 87 posti) si cimentano su 5.750 quesiti messi a disposizione del ministero sul sito on line e fra i quali dovrebbero essere estratti i cento oggetto della prova del 12 ottobre. Sin da subito si sono scatenate le polemiche e alcuni docenti hanno anche pensato di fare ricorso perché tra i quesiti hanno immediatamente scovato numerosi errori. “Pochi e irrilevanti”, diceva lo scorso 6 settembre il ministero. Ma ad una più ampia revisione una commissione di esperti esterni ha ritenuto opportuno eliminare dal sorteggio 976 domande, il 17%. Quasi uno su cinque.