Vietato affiggere nell’androne i nominativi dei condomini morosi, è contro la privacy

Viola la normativa sulla privacy dei dati personali l’amministratore di condominio che affigge nella bacheca dell’androne del palazzo le informazioni sulle posizioni di debito del singolo partecipante al condominio. Lo ha affermato la seconda sezione civile della Cassazione che ha accolto il ricorso di una signora della provincia di Napoli il cui nome era stato esposto nella bacheca condominiale insieme alla sua posizione debitoria.

La Cassazione ha infatti chiarito che il trattamento dei dati personali deve avvenire nell’osservanza dei principi di proporzionalità, di pertinenza e di non eccedenza rispetto agli scopi per i quali i dati stessi sono raccolti.

Ne consegue che non è consentito esporre negli spazi condominiali, aperti all’accesso di terzi estranei al condominio, le comunicazioni di dati personali riferibili al singolo condomino.

Pertanto, ha proseguito la Cassazione, fermo il diritto di ciascun condomino di conoscere, anche su propria iniziativa, gli inadempimenti altrui nei confronti della collettività condominiale, l’affissione in bacheca dell’informazione concernente le posizioni di debito del singolo partecipante al condominio si risolve nella messa a disposizione di quel dato a una serie indeterminata di persone estranee e costituisce un’indebita diffusione fonte di responsabilità civile.

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Alessandro Avico