Michele Santoro ha acquistato una villa ad Amalfi grazie ad un condono edilizio. A dare la notizia è Il Giornale: il quotidiano diretto da Vittorio Feltri riferisce che il conduttore di “Annozero” ha beneficiato di un’autorizzazione-lampo, a dispetto di tutti gli amalfitani che stanno ancora attendendo il proprio turno, pur avendo fatto regolare richiesta.
La richiesta di sanatoria – riporta “Il Giornale” – giaceva da 23 anni negli uffici comunali amalfitani. Poi, dopo l’interessamento da parte del giornalista, la pratica avrebbe ricevuto un’improvvisa accelerazione. Quando la notizia è venuta a galla, è cresciuto il malcontento tra gli abitanti del centro in provincia di Salerno.
A far infuriare gli amalfitani è stato un particolare: quando Santoro ha versato la prima rata d’acquisto, nel gennaio 2009, la villa presentava ancora il suo «ampliamento realizzato in assenza del dovuto titolo abitativo», cioè l’abuso edilizio. Abuso che è stato condonato a tempo di record dal Comune, con un decreto del 21 maggio, tanto che l’atto d’acquisto definitivo è stato siglato il 26 giugno.
Il Giornale sottolinea che l’amministrazione comunale è governata dal centrosinistra, e ha poi scoperto un altro dato ritenuto interessante: il venditore dell’immobile è Alfonso Cavaliere, che è anche l’identità di un consigliere comunale del Pd. Il politico ha parlato di un caso di omonimia, ma le successive verifiche del quotidiano hanno accertato che la data di nascita del venditore della villa e quella del consigliere coincidono.