ROMA – Hai un conto in banca aperto da almeno 10 anni? Per il deposito paghi 122 euro. Ne hai invece uno recente, giovane di un paio d’anni? Di euro ne sborsi 79. L’indagine l’ha fatto la Banca d’Italia su 11mila clienti e 175 banche. E la conclusione è che i conti di 10 anni fa sono decisamente meno convenienti di quelli attuali. In sostanza in banca è successo quello che da qualche anno fanno anche le compagnie telefoniche: offerte e cambiamenti continui, in modo che chi si aggiorna è sempre più avvantaggiato (in termini di costi) di chi resta fedele ai vecchi contratti.
Ora bisogna capire se la colpa sia delle banche, pigre a dare informazioni ai clienti, o invece di questi ultimi che non hanno granché voglia di sfogliare depliant e parlare con gli sportellisti. La metà dei correntisti paga circa 81 euro, mentre solo il 10% arriva sopra i 217. I più convenienti sono i conti alle Poste (canoni base intorno ai 60 euro) che però hanno meno operazioni e servizi in listino.
