Coprifuoco alle 23 dal 17 maggio. E’ una previsione più che una certezza. Con il monitoraggio di venerdì 14 maggio il governo deciderà se modificare la misura più contestata del nuovo decreto. Infatti nel decreto riaperture il coprifuoco c’è e rimane. Ma fino alle 22.
E alle Regioni non piace, perché non piace agli esercenti. E non piace alle persone, mica a torto. Alcuni esempi: se vado a cena al ristorante ma poi alle 22 devo essere a casa, a che ora devo andare a mangiare? E se vado a giocare a calcetto alle 21, come faccio a stare a casa alle 22? Non tutti i lavoratori hanno la possibilità di cenare alle 19 e giocare a pallone alle 18…
Anche qua, andrà a finire come al solito. L’indicazione del coprifuoco resterà tale. Un’indicazione. E se ti fermano alle 22,20 mentre vai in macchina verso casa…beh, pazienza. Probabilmente non ti fermerà nessuno. A questo punto, forse meglio aprire subito fino alle 23 ed essere più fiscali sul rispetto dell’orario.
Coprifuoco alle 23 il 17 maggio? Sileri possibilista
Il viceministro alla Salute, Sileri, si mostra possibilista sull’allungamento del coprifuoco. Non nomina il 17 maggio, ma parla di “2-3 settimane” per eventuali modifiche del decreto.
Su eventuali riaperture “si tratta di aspettare 2 o 3 settimane. Ma non credo che diminuiranno i contagi, piuttosto caleranno i ricoveri. E i contagi aumenteranno soprattutto tra i giovani”.
Per intervenire sul coprifuoco, invece “bisogna aspettare l’avanzare delle vaccinazioni. Vaccinazioni e chiusure sono i due strumenti” per combattere i contagi e “nei prossimi giorni ci sarà un passaggio di consegne tra questi due strumenti. E’ per questo che serve cautela, che serve il controllo: serve limitare la circolazione dei soggetti più giovani che non sono vaccinati e che saranno gli ultimi ad essere vaccinati”.
Il coprifuoco non duretà fino al 31 luglio
“Il coprifuoco non durerà fino al 31 luglio. È lo stesso decreto a dirlo, precisando che il Consiglio dei ministri potrà intervenire nelle prossime settimane, modificando periodicamente nel dl sia le regole per le riaperture che gli orari del coprifuoco”. Così il minsitro per le Autonomie Regionali, Gelmini.
Anche Salvini continua a puntare i piedi anche contro il provvedimento del coprifuoco alle 22, che – dice come esempio – “mette a rischio la stagione estiva dell’Arena di Verona, anche con il limite di mille spettatori”.