“Non ho paura e non mi sento minacciato. Sono un po’ matto e non ho paura di niente”. Così scherza il fotografo Fabrizio Corona che è stato sentito lunedì pomeriggio dalla Digos della Questura di Piacenza a proposito della busta contenente 2 proiettili calibro 38, indirizzata allo stesso Corona e a Pierpaolo Barbieri, suo socio a Piacenza nell’imminente realizzazione di una discoteca estiva alla periferia della città .
“E’ la prima volta che mi capita una cosa del genere, ma non ho paura” ha ripetuto il fotografo, che aveva annunciato recentemente a Studio Aperto, l’apertura a breve di un locale notturno con la sua compagna e i soci della discoteca “Caprice Suite Club” di Piacenza. I proiettili sarebbero partiti dal Lazio e sarebbero stati intercettati dalla Polizia durante il viaggio.
La missiva a quanto risulta conteneva anche un invito esplicito a non aprire locali a Piacenza: “Altrimenti – c’era scritto – questi proiettili saranno per voi”. Corona è arrivato a Piacenza alle 16 a bordo di una Ferrari nera e si e subito diretto verso la questura. Solo un breve scambio con i giornalisti prima di entrare: “Sembra che mi vogliano uccidere”, ha detto.
All’uscita ha aggiunto di non sentirsi minacciato e precisato che la lettera con i proiettili non lo dissuaderà dall’intenzione di aprire a breve un locale a Piacenza che – a quanto risulta – dovrebbe chiamarsi “Villa Rodriguez”, essere ospitato dalla discoteca Chikos (alla periferia Ovest della città ) e costituire l’alternativa estiva al Caprice Suite Club di Piacenza di cui Corona è socio. Alla domanda se la sua compagna Belen Rodriguez non sia preoccupata dal messaggio minatorio, ha risposto: “Non glielo ho ancora detto”.