Si chiamano Corona party e sono l’ultima moda dei No Vax in Austria e Germania. Non è uno scherzo, è tutto vero. Si tratta di persone non vaccinate contro il Covid che incontrano volontariamente positivi. Lo fanno per infettarsi e poter poi ottenere il Green Pass. Ma la follia non si ferma al confine: la moda sta prendendo piede anche in Alto Adige. Come se la provincia di Bolzano non fosse già a rischio zona gialla, dati i numeri preoccupanti dei ricoveri (soprattutto in terapia intensiva).
Ottenerlo da guariti, senza passare per quella pratica “da lager”, così come considerano il vaccino. E non dover più sottostare quindi alle restrizioni imposte a chi non si è vaccinato. Il problema, semmai, è se una volta infetti poi sopravvivano o se non riescano nemmeno a godersi l’agognata “libertà ”. Ma questo è un dettaglio secondario rispetto alla primaria battaglia ideologica.
Corona party di No Vax: da Austria e Germania anche a Bolzano
Arrivano dall’Austria e dalla Germania i “corona party“, l’assurdo stratagemma no vax per ricevere il Green pass in quanto guariti, senza doversi vaccinare. Come conferma Patrick Franzoni, vice coordinatore dell’unità Covid di Bolzano, “ci sono giovani ragazzi, anche di età scolare, che si incontrano con positivi e cercano di acquisire l’infezione, non rendendosi conto che il virus è pericoloso anche nei bambini e nei giovani”.
Incontri mirati con positivi sono avvenuti nelle scorse settimane nei pressi di Bolzano e, sembra, anche in altre zone dell’Alto Adige. “Ci sono conseguenze a lungo termine e anche i giovani possono finire in ospedale”, sottolinea Franzoni. In Austria un uomo di 55 anni è infatti morto, dopo essersi infettato durante un “corona-party”.