
Coronavirus a Roma, Rezza: Allarme preventivo. Piano quarantena (Foto ANSA)

ROMA – Un allarme preventivo per il coronavirus a Roma quello lanciato da Giovanni Rezza, direttore dell’Istituto superiore di Sanitร (Iss). Rezza in conferenza stampa con la Protezione Civile ha spiegato che la Capitale rischia una situazione come quella di Codogno ed รจ giusto arginare prima l’emergenza. Un piano per la quarantena per Roma e il Lazio รจ giร stato disposto. Si stanno rafforzando i posti in terapia intensiva e si prevede la quarantena anche per le caserme.
In conferenza stampa nella serata del 9 marzo, Rezza ha dichiarato: “Su Roma il mio era un allarme preventivo. Ci siamo trovati con una situazione del tutto inattesa a Codogno, drammatica, ma allora non si sapeva che il virus stesse circolando. Se ora vediamo anche un piccolo aumento in una localitร lontana dalla zona rossa, รจ giusta attenzionarla subito per non trovarci in difficoltร dopo. Preveniamo piuttosto che intervenire dopo”.
Secondo quanto riferito dall’ANSA, a Roma si attende un’impennata di contagi nei prossimi giorni e per questo la Capitale si sta preparando. Sono stati aumentati i posti letto di terapia intensiva, che passano da 618 a 675, coinvolgendo le caserme, mentre, con l’altra mano, si dร un sostegno alle regioni del Nord in affanno.
L’assessore regionale alla Sanitร Alessio D’Amato durante una videoconferenza con i direttori delle Asl ha dichiarato: “Il sistema sta tenendo. Ci stiamo attrezzando per ogni scenario”. Scenari che comportano, ad esempio, la mobilitazione delle caserme per creare spazio negli ospedali di prima linea.
Il 9 marzo, per esempio, cinque pazienti sono stati trasferiti dallo Spallanzani alla Cecchignola: non hanno piรน bisogno di un letto d’ospedale, ma a casa non possono tornare perchรฉ magari vivono con anziani, minori, ammalati e perciรฒ concluderanno lรฌ il periodo di sorveglianza.
Bisogna essere pronti, anche ad accogliere chi, magari dal Sud, potesse aver bisogno di cure specialistiche, e nel frattempo liberare le mani agli ospedali del Nord: proprio la notte scorsa รจ stato trasferito in elicottero a Roma dall’ospedale di Bergamo un paziente negativo al Covid-19 per portarlo in terapia intensiva post operatoria e per liberare posti letto nel nord Italia.
Sono inoltre in arrivo circa 500 operatori sanitari, e potranno tornare al lavoro i ‘camici’ che, pur a contatto con i positivi, sono negativi al tampone. C’รจ la costante necessitร di braccia fresche, perchรฉ anche i medici sono a loro volta possibili contagiati: solo oggi e solo al Policlinico Umberto I di Roma quattro medici e tre specializzandi sono stati messi in quarantena a casa perchรฉ positivi al virus, e il turn over deve essere garantito.
Anche la rete dei laboratori รจ stata rafforzata coinvolgendo, sotto il coordinamento dello Spallanzani, quelli di altri sei importanti ospedali del territorio. Ma assieme alle misure di ordine sanitario, le istituzioni lo stanno ripetendo da giorni, vanno promossi comportamenti individuali responsabili. Oggi la Regione ha lanciato sui social la campagna ‘#iorestoacasa’ che invita a cambiare la propria foto profilo per far sapere a tutti di non essere usciti.
(Fonte ANSA e Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev)
