
Coronavirus, allarme nell'ospedale di Siracusa: 23 operatori sanitari positivi (foto Ansa)
ROMA – Allarme coronavirus nell’ospedale di Siracusa con ormai ben quattro reparti coinvolti nel contagio.
Sale a 23 il numero di operatori sanitari, tra medici ed infermieri, risultati positivi.
Ci sono gli 11 del Pronto soccorso, come denunciato da unโinfermiera del reparto in un post su Facebook ed ora in quarantena, i quattro di Cardiologia, e tre di Oncologia.
A questi si aggiungono gli altri, come svelato da Cgil, Cisl e Uil di Siracusa, tra cui cinque positivi in Medicina:
โUna infermiera del Gruppo parto e il marito Oss sono rientrati in servizio dopo febbre alta e tosse senza aver effettuato i tamponi, sei tra infermieri e operatori socio-sanitari in malattia con sintomi evidenti e con relativi tamponi non ancora processati”.
“In Ostetricia e Ginecologia due infermieri con sintomatologia eclatante con febbre alta, 39, tosse e nessun tampone praticato. Due casi tra i parenti stretti di altrettanti operatori dellโUmberto Iโ.
I sindacati chiedono alla Regione una gestione straordinaria dellโUmberto I, sfiduciando di fatto la direzione dellโAsp di Siracusa.
โErrori su errori vengono commessi โ dicono Cgil, Cisl e Uil โ e si sta perseverando in una gestione interna improvvisata. La Regione ed il sindaco di Siracusa si attivino subito per rendere operativa una gestione straordinaria dellโUmberto I. Blindarlo al virus significa renderlo immune da ulteriori contagi tra il personale”.
E ancora: “Questo si attua con lโeventuale parziale chiusura di alcuni reparti che devono immediatamente essere sanificati e la fornitura indifferibile di DPI a quanti lavorano lรฌ dentro. Fare questo significa tutelare la salute pubblica, che resta sacra sopra qualsiasi giustificazione tardiva o, peggio, qualsiasi gioco della politica delle nomineโ.
Il direttore sanitario dellโAsp, Anselmo Madeddu, ha replicato, rigettando le accuse di una gestione fallimentare dellโemergenza.
โI medici chiedono ai politici che gridano al disastro sanitario: Ma dove siete stati finora? Di chi รจ la colpa se cittadini, medici e infermieri sono costretti a strutture da terzo mondo? Assumetevi la vostra responsabilitร politica. Nessuno, in tutto il mondo, รจ nato istruito per fronteggiare un virus che appena tre mesi fa lโintero pianeta non conosceva”.
“Siracusa – continua –ย ha un tasso di 1,99 casi per 10.000 abitanti, contro la media regionale di 3,72, la metร . Numeri che ci dicono come a Siracusa (con Ragusa) ci sia il tasso piรน basso dellโIsola”.
“Numeri che ci dicono come a Siracusa i ricoveri e i decessi sono piรน bassi della media regionale, mentre le guarigioni sono le piรน alte con 0,65 contro lo 0,23 della Sicilia, tre volte di piรน! E tutto questo รจ il frutto di un lavoro oscuro e immane che dirigenti, medici e infermieri stanno portando avanti in silenzio, con umiltร e impegno in pochissimo tempoโ.
Ma cโรจ anche un altro caso, quello relativo allโattesa dei tamponi di alcuni poliziotti in servizio alla Questura di Siracusa, come denunciato dal segretario provinciale del Siulp, Tommaso Bellavia.
โDopo gli operatori sanitari, che sono i veri eroi โ dice Bellavia – di questa guerra al virus, i poliziotti sono quelli che stanno soffrendo di piรน le mancanze di strumenti e di organizzazione. Da oltre 10 giorni stiamo aspettando i risultati di alcuni tamponi effettuati a poliziottiโ. (Fonte: Agi).
