
Coronavirus, il bollettino del 7 novembre: 39.811 casi, 425 decessi. Rapporto positivi/tamponi sale al 17,22% (foto d'archivio Ansa)
Coronavirus: ecco tutti i numeri del bollettino del 7 novembre. 425 morti, 39,811 casi. Rapporti positivi/tamponi che sale al 17,22% contro il 16,14% di 24 ore fa.
Oggi si registrano 39.811 nuovi casi di positivitร al coronavirus (numero piรน alto di sempre), contro i 37.809 di ieri. Sono stati effettuati 231.673 tamponi, rispetto ai 234.245 di ieri.
I decessi sono stati 425 (erano stati 446 nelle precedenti 24 ore): il totale delle vittime sale a 41.063. Resta elevato il numero di tamponi effettuati, 231.673 (inferiore perรฒ al numero di ieri, 234.245).
Il rapporto positivi/tamponi sale al 17,22% contro il 16,14% di 24 ore fa. ร quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.
Il numero degli attualmente positivi in Italia sfonda quota 500 mila e si attesta a 532.536.
Di questi 25.109 sono ricoverati con sintomi (+1.104), 2.634 sono in terapia intensiva (+119) e 504.793 in isolamento domiciliare (+32.195).
Dall’inizio della pandemia sono invece 328.891 le persone dimesse o guarite, con un incremento nelle ultime 24 ore di +5.966. Complessivamente sono 902.490 i contagiati, comprese vittime e guariti.
Coronavirus, Speranza: โNelle prossime 48 ore vedremo i nuovi dati. Pronti a nuove zone rosseโ
โNelle prossime 48 oreย vedremo i nuovi datiย e se necessario ci saranno altre ordinanzeโ, cioรจ altre zone rosse o arancioni.
Lo dice in un colloquio con Il Fatto Quotidiano il ministro della Salute Roberto Speranza facendo il punto sulla situazione della pandemia da coronavirus.
โIl Dpcm prevede che il ministro possa intervenire su una Regione, non su una Provincia. Ma sullโarea metropolitana puรฒ intervenire il presidente De Luca, come ha fatto Zingaretti a Latinaโ aggiunge, commentando il suggerimento di Walter Ricciardi di chiudere lโarea metropolitana di Napoli.
โDevโessere chiaro โ avverte โ che noi stiamo svolgendo una funzione di supplenza nei confronti delle Regioni, che non si possono lamentare anche perchรฉ i dati sui contagi da coronavirus vengono da loroโ.
Nessuna trattativa โma i tecnici del ministero si confronteranno con quelli delle Regioni โ spiega -.
Cโรจ un modello standardizzato, i criteri sono lรฌ da 24 settimane e se per tre settimane una Regione non dร i dati diventa zona rossaโ. Lo scontro, peraltro, si va attenuando, secondo Speranza.
Dopo lโincontro con i governatori, dice ancora il ministro Speranza, โcโรจ un clima piรน confortevole, maggiore collaborazione, anche loro capiscono che la situazione รจ graveโ. A preoccupare non sono tanto le terapie intensive โquanto i reparti dellโarea medicaโ. (Fonti: Ansa, Il Fatto Quotidiano)
