
Coronavirus, chiudono i benzinai: prima sulle autostrade e poi tutti gli altri (foto Ansa)
ROMA – Gli impianti di rifornimento carburanti, insomma i distributori di benzina, iniziano a chiudere per via dell’emergenza coronavirus e per via delle restrizioni che stanno rallentando, se non quasi fermando, le attivitร economiche in Italia. Da mercoledรฌ notte, quindi 25 marzo, quelli della rete autostradale, compresi raccordi e tangenziali; e poi via via sarร la volta tutti gli altri anche lungo la viabilitร ordinaria.
Lo affermano in una nota Faib Confesercenti, Fegica Cisl, Figisc/Anisa Confcommercio sottolineando il fatto che nonostante la drammaticitร della situazione oltre 100.000 gestori in tutta Italia hanno finora assicurato la distribuzione di carburante.
“In un Paese che, malgrado i limiti strutturali e lโassoluta drammaticitร della situazione, cerca e spesso trova il modo per far scattare meccanismi di solidarietร , cโรจ una categoria di persone, oltre 100.000 in tutta Italia, che, senza alcuna menzione, ha finora assicurato, senza alcun sostegno nรฉ di natura economica, nรฉ con attrezzatura sanitaria adeguata, il pubblico servizio essenziale di distribuzione di energia e carburanti per il trasporto di beni e persone. 100.000 persone che hanno continuato a fare il loro lavoro (ridotto mediamente dellโ85%) a rischio della propria incolumitร e mettendo in pericolo la propria salute, presidiando fisicamente il territorio, rimanendo dove sono sempre state e dove ogni cittadino di questo Paese รจ abituato a trovarle ogni giorno, vale a dire in mezzo alla strada”.
Fonte: Agi.