
Chiuso tutto tranne benzinai, tabaccai e edicole fino al 25 marzo

ROMA – La domanda รจ una e solo una: ma insomma cosa resta aperto e cosa no?
Il premier Conte ieri sera, quindi giovedรฌ 11 marzo, ha annunciato il nuovo decreto, ancora piรน rigido, per combattere il coronavirus. Nuovo decreto che, guardando all’esperienza positiva di Codogno, limiterร (fino al 25 marzo) ancora di piรน le nostre possibilitร di movimento. Le limiterร , le nostre possibilitร di movimento, perchรฉ si รจ deciso di chiudere la maggior parte delle attivitร fatta eccezione per quelle necessarie.
Quindi: cosa resta aperto e cosa no?
Ecco cosa resta aperto:
- Supermercati
- Farmacie
- Parafarmacie
- Edicole
- Tabaccai
- Mense e catering continuativo su base contrattuale
- Restano aperti, recita il decreto, “gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situati lungo la rete stradale, autostradale e allโinterno delle stazioni ferroviarie, aeroportuali, lacustri e negli ospedali garantendo la distanza di sicurezza interpersonale di un metro”.
- Resta consentita la sola ristorazione “con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia ย per ย lโattivitร di confezionamento che di trasporto”.
- Restano ย ย garantiti, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, “i ย servizi ย bancari, ย finanziari, assicurativi nonchรฉ lโattivitร del settore agricolo, zootecnico di trasformazione agro-alimentare comprese le filiere che ne ย forniscono beni e servizi”.
- Trasporto pubblico
- Le pubbliche amministrazioni “assicurano lo svolgimento in via ordinaria delle prestazioni lavorative in forma agile del proprio personale dipendente, anche in deroga agli ย accordi individuali e agli obblighi informativi di cui agli articoli da 18 ย a 23 della legge 22 maggio 2017, ย n. ย 81 e individuano le attivitร indifferibili da rendere in presenza”.
Deve essere, si legge ancora nel decreto, “in ogni caso garantita la distanza di sicurezza interpersonale di un metro”.
Nel dettaglio ecco cosa resta aperto (elenco stilato in due allegati al decreto):
- Ipermercatiย
- ย ย Supermercatiย
- ย ย Discount di alimentariย
- ย ย Minimercati ed altri esercizi ย non ย specializzati ย di ย alimentari variย
- ย ย Commercio al dettaglio di prodotti surgelatiย
- ย ย Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le ย telecomunicazioni, ย elettronica ย di consumo audio e video, elettrodomesticiย
- ย ย Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e ย tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2)ย
- ย ย Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzatiย
- ย ย Commercio al dettaglio ย apparecchiature ย informatiche ย e ย per ย le telecomunicazioni (ICT) ย in ย esercizi ย specializzati ย (codice ย ateco: 47.4)ย
- ย ย Commercio al dettaglio di ย ferramenta, ย vernici, ย vetro ย piano ย e materiale elettrico e termoidraulicoย
- ย ย Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitariย
- ย ย Commercio al dettaglio di articoli per lโilluminazioneย
- ย ย Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodiciย
- ย ย Farmacieย
- ย ย Commercio ย al ย dettaglio ย in ย altri ย esercizi ย specializzati ย di medicinali non soggetti a prescrizione medicaย
- ย ย Commercio al dettaglio ย di ย articoli ย medicali ย e ย ortopedici ย in esercizi specializzatiย
- ย ย Commercio al dettaglio di articoli di ย profumeria, ย prodotti ย per toletta e per lโigiene personaleย
- ย ย Commercio al dettaglio di piccoli animali domesticiย ย ย Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografiaย
- ย ย Commercio al dettaglio di combustibile per uso ย domestico ย e ย per riscaldamentoย
- ย ย Commercio al dettaglio di ย saponi, ย detersivi, ย prodotti ย per ย la lucidatura e affiniย
- ย ย Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di ย prodotto ย effettuato via internetย
- ย ย Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di ย prodotto ย effettuato per televisioneย
- ย ย Commercio ย al ย dettaglio ย di ย qualsiasi ย tipo ย di ย prodotto ย per corrispondenza, radio, telefonoย
- ย ย Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici
- ย Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pellicciaย
- ย Attivitaโ delle lavanderie industrialiย
- ย Altre lavanderie, tintorieย
- ย Servizi di pompe funebri e attivitaโ connesse.
Per quanto riguarda le attivitร produttive e professionali, che restano aperte, il decreto raccomanda che:
ย ย ย a) sia attuato il massimo utilizzo da parte ย delle ย imprese ย di modalitร di lavoro agile per le attivitร che possono essere ย svolte al proprio domicilio o in modalitร a distanza;ย
ย ย ย b) siano incentivate le ferie e ย i ย congedi ย retribuiti ย per ย i dipendenti nonchรฉ gli altri strumenti previsti dalla ย contrattazione collettiva;ย
ย ย ย c) ย siano ย sospese ย le ย attivitร dei ย reparti aziendali non indispensabili alla produzione;ย
ย ย ย d) assumano protocolli di sicurezza ย anti-contagio ย e, ย laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di un metro come principale misura di contenimento, con adozione di strumenti ย di protezione individuale;ย
ย ย ย e) siano incentivate le operazioni di sanificazione dei ย luoghi di lavoro, anche utilizzando a tal fine forme di ย ammortizzatori sociali;ย
ย ย 8) per le sole attivitร produttive si ย raccomanda altresรฌ che siano limitati al massimo gli ย spostamenti allโinterno ย dei ย siti ย e contingentato lโaccesso agli spazi comuni;ย
ย ย 9) in relazione a quanto disposto nellโambito dei numeri 7 e 8 si favoriscono, limitatamente ย alle ย attivitaโ ย produttive, ย intese ย tra organizzazioni datoriali e sindacali.ย
ย ย 10) Per tutte le attivitร non ย sospese ย si ย invita ย al ย massimo utilizzo delle modalitร di lavoro agile.ย
Ecco cosa chiude:
- Mercati (tranne chi vende generi alimentari)
- Bar
- Pub
- Ristoranti
- Gelaterie
- Pasticcerie
- Parrucchieri
- Estetisti
- Barbieri