
Psicosi Coronavirus, due fratellini cinesi in quarantena a Canda (Rovigo). Il sindaco: "Stanno benissimo. Torneranno a scuola" (foto Ansa)

ROMA – Due fratellini cinesi, residenti a Canda, Rovigo, sono stati posti in quarantena dopo essere tornati dal loro paese. A scatenare la psicosi coronavirus in paese alcuni genitori che hanno chiesto che i due fratellini fossero controllati prima di rientrare a scuola.
“I bambini โ ha dichiarato il sindaco di Canda, Alessandro Berta โ sono arrivati nel nostro Paese da una decina di giorni e stanno benissimo, come dimostrato da tutti gli accertamenti sanitari. Il tempo di completare i documenti di certificazione medica, dopo la verifica conclusiva dei servizi di malattie infettive, e, non oltre mercoledรฌ, potranno entrare a scuola. Non cโรจ ragione di preoccuparsi. Anche la famiglia รจ stata molto collaborativa ed eseguirร nella giornata di oggi ulteriori indagini sanitarie coordinate dallโUlss 5 in collaborazione con il pediatra, per scongiurare al massimo livello la presenza di patologia in atto”. Che non ci sia neppure il sospetto di contagio รจ stato confermato anche da Antonio Compostella, direttore generale (Dg) dellโUsl 5 Polesana: “Il virus ha unโincubazione stimata tra i dieci e i dodici giorni. I due piccolini sono rientrati in Italia proprio da quel lasso di tempo e non hanno mostrato nemmeno un sintomo sospetto. Dโintesa con i loro genitori, abbiamo concordato un ulteriore ultimo esame medico per permettere lโaccesso alle lezioni, condividendo un profilo di cautela e precauzione”.
“Alcuni genitori si sono lamentati, ma non certo tutti โ ha spiegato il dirigente scolastico, Amos Golinelli โ con lamentele, peraltro, infondate. A maggior ragione perchรฉ questi due allievi sono rientrati da una zona della Cina che non risulta nemmeno toccata dal Coronavirus. Non abbiamo alcuna norma o circolare che ci autorizzi a bloccare l’ingresso dei due bambini, pertanto attendiamo l’esito del percorso attivato dall’azienda sanitaria”. Alcuni hanno mostrato anche solidarietร nei confronti dei fratellini. “Gli alunni della seconda elementare โ ha raccontato il preside โ hanno preparato una serie di regalini per il loro compagno, rimanendo anche un poโ delusi perchรฉ avrebbero sperato di poterglieli consegnare giร lunedรฌ. In ogni modo, insieme ai genitori รจ stato concordato un ultimo controllo, fugando definitivamente qualsiasi dubbio”.
Fonte: Il Corriere della Sera, FanPage.
