
Quadriglia dei dannati, in che girone Dante avrebbe messo... (Foto Ansa)
“Dobbiamo predisporci a un Natale piรน sobrio rispetto al passato”. Lo dice il premier Giuseppe Conte parlando, all’assemblea dell’Anci, delle festivitร ormai alle porte e dei rischi legati al Coronavirus.
“Cโรจ molta attenzione verso le festivitร natalizie, forse le piรน sentite dagli italiani e non solo. Il governo non ha la palla di vetro, sta rilevando che ci sono alcuni segnali positivi per quanto riguarda lโandamento della curva epidemiologica della pandemia da coronavirus.
Si evidenziano i primi effetti positivi delle misure, ma nemmeno gli scienziati si avventurano a dire quale sarร lโandamento della curva a Natale.
Dobbiamo arrivare in prossimitร e capire come dosare gli interventi. Ci stiamo preparando a vari scenari, ma non possiamo prevedere quale sarร la situazione epidemiologica in prossimitร delle festivitร .
Se la domanda รจ ‘A Natale cosa facciamo?’, dobbiamo predisporci a passare Natale in modo piรน sobrio rispetto agli anni scorsi e speriamo al prossimo”.
“Veglioni, festeggiamenti, baci, abbracci: questo non รจ possibile – spiega il presidente del Consiglio -.
Occorre buon senso. Una settimana di socialitร scatenata significherebbe pagare a gennaio con un innalzamento brusco della curva, in termini di decessi, stress sulle terapie intensive: non ce lo possiamo permettere, sarebbe folle.
Dobbiamo predisporci ad un Natale piรน sobrio, ci auguriamo comunque che lโeconomia possa svilupparsi, che si possano fare acquisti e scambiare doni. Ma non sono pensabili baci, abbracci, festeggiamenti, festoni, festini, indipendentemente dalla curva epidemiologica”. (Fonte: Adnkronos)
