Coronavirus, il bollettino dell'11 marzo: 156 morti e 53.126 nuovi casi nelle ultime 24 ore (foto Ansa)
156 morti e 53.126 nuovi casi nelle ultime 24 ore. Questi i numeri del bollettino di oggi, venerdì 11 marzo, sulla situazione della pandemia di coronavirus in Italia.
Sono 425.638 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Giovedì erano stati 453.341. Il tasso di positività è al 12,5%, in lieve aumento rispetto al 12% di giovedì. Sono invece 527 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 19 in meno rispetto a giovedì nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 35. I ricoverati nei reparti ordinari sono 8.274, ovvero giovedì in meno rispetto a giovedì.
Sono 13.268.459 gli italiani contagiati dal Covid dall’inizio della pandemia, mentre i morti totali salgono a 156.649. I dimessi e i guariti sono 12.135.331, con un incremento di 48.481 rispetto a giovedì. Sono 976.479 le persone attualmente positive, con un aumento di 5.324 nelle ultime 24 ore.
“Dopo diverse settimane di decremento, il tasso di incidenza di casi Covid è tornato leggermente a salire e si fissa a 510 per 100mila abitanti. Anche l’Rt mostra una tendenza all’aumento ed è intorno a 0,83, anche se sotto l’unità. Per il tasso di occupazione di area medica e intensiva siamo al 12,9% e al 5,5% con una tendenza alla diminuzione, ma anche se vediamo un calo delle ospedalizzazioni notiamo però un aumento nel numero dei casi. Quindi la circolazione virale resta piuttosto elevata, ed è bene affrontare questa fase mantenendo comportamenti prudenti”. Così il direttore Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza.
Con la nuova ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, salgono a 17 le regioni in area bianca. Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana e Valle D’Aosta, indicate oggi dall’ordinanza che sarà in vigore da lunedì, infatti, si vanno ad aggiungere ad Abruzzo, Basilicata, Campania, Lombardia, Pa Bolzano, Pa Trento, Piemonte, Umbria e Veneto. Restano ancora in area gialla Calabria, Lazio, Marche e Sardegna