Coronavirus in Italia, il bollettino del 27 ottobre. Sono 4.598 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. In aumento rispetto a ieri, martedì 26 ottobre, quando erano stati 4.054. Sono invece 50 le vittime in un giorno, due più di ieri.
Gli attualmente positivi al Covid in Italia sono 75.365, 319 in più nelle ultime 24 ore. Dall’inizio della pandemia i casi sono 4.752.368, i morti 131.954. I dimessi e i guariti sono invece 4.545.049, con un incremento di 4.226 rispetto a ieri.
Sono 468.104 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia. Ieri erano stati 639.745 e si era raggiunto un record assoluto.
Coronavirus in Italia, tasso positività all’1%, stabili i malati in terapia intensiva
Il tasso di positività è all’1%, in aumento rispetto allo 0,6% di ieri. In terapia intensiva ci sono 341 pazienti, stesso numero di ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute sono 27 (ieri 37). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono invece 2.615, 11 in più rispetto a ieri.
Coronavirus, in Italia potrebbero esserci 50mila asintomatici
In questo momento in Italia potrebbero essere oltre 50mila casi invisibili di infezione da SarsCoV2, ossia i casi di persone che hanno contratto l’infezione senza avere sintomi e che però potrebbero contagiarne altre. E’ la stima dell’Associazione Italiana di Epidemiologia, che nel suo blog calcola il numero dei casi asintomatici sulla base dei dati relativi ai tamponi e ai vaccinati.
Gli epidemiologi calcolano infatti che “se un incremento di circa 300mila tamponi ha permesso di individuare circa mille casi in più, ciò può significare che tra i non vaccinati la prevalenza di asintomatici ‘silenti’ sia dello 0,33%”. Inoltre, “se i non vaccinati under 12 anni sono 7,5 milioni, si potrebbe stimare che tra di loro vi siano 25mila asintomatici silenti”.
Considerando inoltre i 45 milioni di vaccinati e che fra questi il loro rischio di contagiarsi rispetto ai non vaccinati è pari allo 0,2″, la prevalenza (ossia il numero effettivo degli attualmente contagiati) potrebbe essere dello 0,066%, che sul loro totale significa circa 30mila asintomatici silenti. Di conseguenza il numero complessivo dei casi asintomatici silenti a livello nazionale è stimato in oltre 50mila. “Questo – rilevano gli epidemiologi – confermerebbe la necessità di non abbassare assolutamente le misure di precauzione necessarie e tra queste anche il vaccino”.