Coronavirus, in zona bianca se occupazione delle terapie intensive non supera il 20%. La proposta delle Regioni

Si resta in zona bianca se l’occupazione delle terapie intensive non supera il 20% dei posti letto a disposizione e se quella dei reparti ordinari non supera il 30%. E’ questa la proposta della Conferenza delle Regioni al governo in vista della revisione dei parametri del monitoraggio “in un’ottica – dice il presidente Massimiliano Fedriga – di collaborazione istituzionale”. Le Regioni chiedono inoltre che il green pass venga utilizzato “per permettere la ripresa di attività fino ad oggi non consentite” come “eventi sportivi e di spettacolo, discoteche, fiere e congressi”.

Coronavirus, Fedriga: “Proposte elaborate in un’ottica positiva e collaborazione

Le proposte, sottolinea ancora Fedriga, sono state elaborate in “un’ottica positiva” e di collaborazione anche “alla luce dell’attuale contesto epidemiologico, caratterizzato da un aumento dell’incidenza ma da una bassa occupazione dei posti letto ospedalieri, e dalla progressione intensa della campagna vaccinale”.

Coronavirus, il sottosegretario Costa: “Sui nuovi parametri non si esclude nessuna ipotesi”

Sui nuovi parametri relativi alle percentuali di occupazione per Covid dei reparti di terapia intensiva e ordinari “non si esclude anche una ipotesi modulare in base all’incidenza dei casi. Quindi, potrebbero esserci anche delle percentuali variabili a seconda dell’incidenza dei contagi nelle diverse regioni”. Lo spiega all’agenzia Ansa il sottosegretario alla Salute Andrea Costa. Questo, rileva, “potrebbe essere un modo per dare risposte più puntuali e cercare di non generalizzare, perchè a volte generalizzando si rischia di penalizzare dei territori”.

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Gianluca Pace