
Coronavirus in Italia, bollettino 22 aprile: 16.232 nuovi positivi e 360 morti. Continua il calo dei ricoveri (foto Ansa)
Coronavirus in Italia, il bollettino di giovedì 22 aprile. I nuovi positivi al test del Covid-19 sono 16.232 nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 13.844.
Sono invece 360 le vittime in un giorno, in legerissimo calo rispetto alle 364 di ieri. In totale i casi dall’inizio dell’epidemia sono 3.920.945, i morti 118.357. Gli attualmente positivi sono 472.196 (-3.439 rispetto a ieri), i guariti e dimessi 3.330.392 (+19.125). In isolamento domiciliare ci sono 447.081 persone (-2.694).
Coronavirus in Italia, più di 36omila tamponi processati.Tasso in aumento al 4,4%
Sono 364.804 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia. Ieri i test erano stati 350.034. Il tasso di positività è del 4,4%, in aumento rispetto al 3,9% di ieri.
I pazienti in terapia intensiva sono ancora in calo. Sono 3.021 in totale, 55 in meno di ieri nel saldo giornaliero tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono stati 174 (ieri 155). I malati in terapia intensiva sono così distribuiti:653 in Lombardia (-14), 338 nel Lazio (+4), 282 in Emilia Romagna (-5), 280 in Piemonte (+3), 260 in Puglia (invariato) e 257 in Toscana (invariato).
Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 22.094 persone, in calo di 690 rispetto a ieri. Dei 360 morti di oggi, 54 vengono dalla Lombardia, 46 dal Piemonte, 35 dalla Puglia, 33 dalla Toscana, 31 dal Lazio, 28 dall’Emilia Romagna e 26 dalla Campania. La regione più colpita è ancora la Lombardia con 2.509 nuovi positivi, seguita da Campania (1.912), Puglia (1.895), Piemonte (1.646) e Sicilia (1.412).
Vaccino Johnson & Johnson protegge anche dal Covid grave
Una singola dose del vaccino Johnson & Johnson protegge contro il Covid-19 sia sintomatico che asintomatico ed è efficace anche contro le forme di malattie severe o critiche che richiedono ospedalizzazione.
Lo afferma uno studio di fase-3, in corso, pubblicato dal New England Journal of Medicine (Nejm), che ha coinvolto 19.630 partecipanti che hanno ricevuto il vaccino di Johnson & Johnson e 19.691 che hanno ricevuto un placebo. Gli obiettivi della ricerca era valutare l’efficacia del vaccino contro il Coronavirus da moderato a severo-critico da un minimo di 14 ad un massimo di 28 giorni dopo la somministrazione del campione che era risultato negativo al Coronavirus.
Il vaccino Johnson & Johnson , secondo lo studio, ha protetto il 66,9% dei partecipanti dalla Covid-19 da moderato a severo-critico almeno 14 giorni dopo la somministrazione e il 66,1% a 28 giorni (l’85% per le sole forme severe o critiche della malattia). I vaccinati hanno riferito effetti collaterali come dolore al braccio, mal di testa, mialgia o nausea. La maggior parte dei sintomi erano da leggeri a moderati, e duravano 1 o 2 giorni.