ROMA – I morti per complicanze da infezione del Coronavirus sono 14 in Italia al 27 febbraio. Ad affermarlo è Angelo Borrelli, capo della Protezione civile, che in conferenza stampa sottolinea “stiamo aspettando gli esiti degli accertamenti dell’Iss per l’ufficialità”.
Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’Istituto Spallanzani, ha spiegato: “In Italia si sta lavorando affinché vengano comunicati solo i casi di nuovo coronavirus clinicamente rilevanti, ovvero i casi clinici di pazienti in rianimazione o morti, come avviene negli altri Paesi del mondo”.
Il direttore Ippolito ha poi aggiunto: “I positivi ai tamponi fatti per qualsiasi altro motivo andranno in una lista separata estremamente importante per la definizione della situazione epidemiologica”.
Intanto alcune fonti Ue hanno dichiarato: “E’ vero che in Italia sono stati effettuati moltissimi test sul coronavirus, ma questo è successo anche in altri Stati membri, quindi il numero dei controlli non è sufficiente a spiegare l’aumento dei casi. Inoltre, non stiamo avendo molti falsi positivi”.
(Fonte ANSA)