
Coronavirus, nazionale cinese di scherma in arrivo a Torino. Protezione Civile: "Non servono controlli" (foto Ansa)

ROMA – La nazionale cinese di scherma รจ in arrivo a Torino ma, rassicura la Protezione Civile, gli atleti non verranno controllati, malgrado l’allerta alta per il coronavirus, perchรฉ non arrivano direttamente dalla Cina.
La delegazione della nazionale, 18 persone, atterrerร stasera per partecipare al “Grand Prix Fie 2020 โ Trofeo Inalpi”.
“E’ ย giusto che se ne parli e che siano state annullate le manifestazioni sportive in Cina perchรฉ adesso ci sono altre prioritร โ ha dichiarato lโolimpionico di Rio 2016, Daniele Garozzo -. Perรฒ, รจ anche corretto che si tuteli la qualifica olimpica di questi atleti senza creare inutili allarmismi”.
Borrelli: โOggi inizieremo la distribuzione dei termo scannerโ
โOggi inizieremo la distribuzione dei termo scanner e saranno operativi in tutti gli aeroportiโ. Lo ha detto il capo della Protezione Civile e Commissario per lโemergenza coronavirus Angelo Borrelli su Rai Radio1 allโinterno di Radio anchโio.
โIl ministero della Salute e dellโIstruzione โ ha ricordato Borrelli โ hanno emanato disposizioni congiunte in base alle conoscenze scientifiche. Io mi occupo dellโaspetto organizzativo: prevenzione nei porti e negli aeroporti. Abbiamo fatto una riunione con il ministro della Salute e con il presidente del Consiglio Conte che si รจ raccomandato anche per i controlli indiretti. Anche questa notte abbiamo lavorato per rinforzare il personale medico e paramedico negli aeroporti. Oggi inizieremo la distribuzione dei termo scanner e saranno operativi in tutti gli aeroporti. Fino a che non arriverร tutto il materiale si provvederร con personale paramedico e con i nostri volontariโ.
Borrelli ha poi aggiunto che โcโรจ un protocollo anche per chi viene dallโAfrica e per i migranti che sono sbarcati. Sono giร stati eseguiti i controlli. Il nostro paese ha giร fatto fronte alla Sars e ad altri patogeni virali negli anni passati. Abbiamo potenziato le strutture sanitarie e โ ha concluso โ abbiamo dei bravi medici e dei bravi ricercatoriโ.
Fonte: Ansa, La Stampa, Radio Uno.
