ROMA – “Presentiamo un esposto denuncia contro il presidente Rossi, che sul coronavirus non facendo tutti i controlli necessari su chi rientra dalla Cina, mette a rischio la salute dei cittadini toscani, e accusa chi lo critica, scienziati e medici compresi, di essere un “fascioleghista”“. Queste le parole del leader della Lega Matteo Salvini, parlando del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.
Stanno anche valutando un esposto contro il governatore toscano Enrico Rossi, e l’assessore regionale alla sanità Stefania Saccardi, gli undici parlamentari e i cinque consiglieri regionali toscani della Lega per le misure adottate dalla Regione Toscana per il Coronavirus. Sotto osservazione, si spiega in una nota, anche “il post di Rossi che definisce fascioleghisti chi lo attacca”.
In una nota gli esponenti della Lega eletti in Toscana spiegano di ritenere “doveroso” che “non si debbano usare due pesi e due misure”: “Mentre nostri connazionali sono stati sottoposti ad una giusta quarantena presso il Centro sportivo militare della Cecchignola, in Toscana, alcune migliaia di cinesi di ritorno dal loro Capodanno sono solo invitati e non obbligati a presentarsi presso un ambulatorio ubicato nella zona industriale di Firenze, messo in piedi in fretta e furia, tra il giusto sconcerto di chi lavora nei paraggi”.
Sul caso il sottosegretario alla Salute Sandra Zampa ha risposto ad un’interrogazione di Stefano Mugnai (FI) nella quale si chiedeva di adottare tutte le indispensabili misure di prevenzione sanitaria visto il rientro in Toscana di diverse persone di ritorno dal capodanno cinese: “Il Ministero della salute, su richiesta della regione Toscana, ha portato all’attenzione della Task Force nazionale e del Comitato, Tecnico Scientifico la situazione per una valutazione di eventuali ulteriori procedure precauzionali di contenimento da mettere in atto per evitare la circolazione del virus. Il Ministero della salute ritiene, allo stato attuale, che le misure adottate siano sufficienti, tuttavia si seguirà con attenzione la situazione per intervenire tempestivamente in caso di mutati scenari, portando all’attenzione della Task Force nazionale e del Comitato Tecnico Scientifico la situazione”.