Cronaca Italia

Coronavirus, atterrato a Pratica di Mare areo con i 56 italiani. Uno con la febbre è rimasto a Wuhan

Coronavirus, attesa per il volo con i 56 italiani. Uno con la febbre è rimasto a Wuhan (foto Ansa)

ROMA – E’ atterrato all’aeroporto militare di Pratica di Mare l’aereo con i 56  italiani che hanno lasciato Wuhan a causa del coronavirus. Dopo i controlli medici che saranno effettuati sul posto, i nostri connazionali saranno portati al campus olimpico della Cecchignola dove verranno sottoposti ad un periodo di quarantena per due settimane, il tempo massimo di incubazione del virus 

I connazionali , accompagnati dal viceministro della Salute Pierpaolo Silieri hanno viaggiato su un Boeing 767 del quattordicesimo stormo dell’Aeronautica militare, equipaggiato per l’assistenza sanitaria , con medici e infermieri a bordo. Ora nell’aeroporto di Pratica di Mare saranno sottoposti a controlli nell’ area di biocontenimento allestita nelle tende militari.Quelli che dovessero manifestare sintomi da contagio da coronavirus saranno portati all’ ospedale Spallanzani. Gli altri saranno trasferiti in pullman , scortati da polizia e carabinieri, alla Cecchignola.

Un italiano è rimasto a terra in Cina perché aveva qualche linea di febbre: secondo i protocolli dovrà ricorrere alle cure dei medici locali. 

Coronavirus, bloccate 4 aree in Cina.

Sono almeno 24 tra province e municipalità cinesi, come Shanghai, Chongqing e il Guandong, che hanno rinviato la ripresa delle attività economiche e produttive a non prima del 10 febbraio per i timori di contagio del coronavirus di Wuhan. Sono aree che nel 2019 hanno pesato per oltre l’80% in termini di contributo al Pil della Cina e per il 90% all’export. L’Hubei, cuore dell’epidemia, non ripartirà prima del 14 febbraio, sempre che non si richieda una “appropriata estensione” del periodo di ferie, ha scritto venerdì il Quotidiano del Popolo.

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Gianluca Pace