Se il marito non ha mai protestato per l’infedeltà della moglie poi deve comunque pagarle gli alimenti in caso di divorzio.
Lo stabilisce la Corte di Cassazione che ha confermato una sentenza della Corte d’Appello di Venezia, sfavorevole a Adriano Z., facoltoso professionista vicentino. L’ex moglie Lauretta S. continuerà a percepire l’assegno mensile di 1300 euro nonostante abbia intrecciato una relazione extraconiugale stabile per 12 dei 24 anni di matrimonio.
Adriano Z. sosteneva che la ex moglie non avesse diritto al mantenimento in quanto la sua infedeltà era la causa della fine del matrimonio. La Suprema Corte è stata di altro avviso: la circostanza che «avesse tollerato» la lunga relazione rende non accoglibile la sua richiesta.
La Corte non ha infine accolto il ricorso di Lauretta S. che chiedeva un assegno più sostanzioso, anzi lo ha ridotto da 2500 a 1300 euro, poichè, come provato dalle indagini di in investigatore privato, viveva more uxorio con un benestante agente di commercio