ROMA, 17 NOV – Cortei solo di sabato e con cinque itinerari predeterminati e una deroga per le manifestazioni religiose e sportive che si potranno svolgere anche nei giorni festivi. Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha firmato questo pomeriggio la nuova ordinanza che vieta le manifestazioni con corteo a Roma durante la settimana.
Il provvedimento, che avra' validita' fino al 31 dicembre 2011, prevede che le manifestazioni statiche si potranno svolgere in qualsiasi giorno ma in determinate aree: piazza Bocca della Verita', piazza Santi Apostoli, piazza della Repubblica, Circo Massimo, piazza Farnese, piazza San Giovanni, piazza del Popolo e le sedi istituzionali a seconda delle prescrizioni della questura di Roma.
Per quanto riguarda le grandi manifestazioni con cortei e' previsto che si svolgano esclusivamente di sabato e seguendo cinque itinerari prestabiliti': itinerario 1 – piazzale dei Partigiani, piazzale Ostiense, viale della Piramide Cestia, viale Aventino, piazza di Porta Capena, Circo Massimo; itinerario 2 – piazza della Repubblica, piazza dei Cinquecento, via Cavour, largo Corrado Ricci, via dei Fori imperiali, via Celio Vibenna, via di San Gregorio, via dei Cerchi, piazza Bocca della verita'; itinerario 3 – piazzale Aldo Moro-piazza della Repubblica; itinerario 4 – piazza della Repubblica, viale Luigi Einaudi, piazza dei Cinquecento, via Cavour, piazza dell'Esquilino, via Liberiana, piazza Santa Maria Maggiore, via Merulana, viale Manzoni, via Emanuele Filiberto, piazza di Porta San Giovanni; itinerario 5 – piazzale dei Partigiani, via delle Cave Ardeatine, piazzale Ostiense, piazza di Porta San Paolo, via Marmorata, largo dei Gelsomini, via Marmorata, piazzale dell'Emporio, ponte Sublicio, piazza di Porta Portese, via Induno, largo Bernardino da Feltre.
''I percorsi scelti sono quelli con meno impatto su traffico e commercio – ha commentato Alemanno – i cortei quindi si svolgeranno solo di sabato ma c'e' una deroga nei giorni festivi per le manifestazioni sportive e religiose. Questa ordinanza – ha un valore temporaneo in attesa di un confronto con il ministro dell'Interno per vedere se si possono stabilire delle regole di carattere nazionale. Nell'ordinanza cosi' modificata c'e' il massimo rispetto del diritto a manifestare''.