CORTINA D’AMPEZZO – Stava salendo la via Ada sul Col dei Bos quando una roccia si è staccata e lui è precipitato nel vuoto per 50 metri, sbattendo sulla parete. E’ morto così Giulio Manini, alpinista bergamasco di 69 anni nato in Svizzera ma residente a Villa di Serio.
L’incidente risale a venerdì 28 agosto. L’uomo stava risalendo in cordata il Col dei Bos quando la roccia si è staccata e lui, primo di cordata, è caduto nel vuoto.
A dare l’allarme, chiamando il 118, sono state alcune persone che hanno visto l’incidente. Poco dopo è arrivato l’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano, ma per Manini non c’era nulla da fare.
Il rocciatore è morto per la gravità dei traumi riportati nella caduta. Anche i due compagni con i quali stava scalando sono stati portati a valle. Erano tutti alpinisti esperti, uno di loro aveva fatto anche gli 8mila metri.