GROSSETO – ”Ho fatto un’istanza alla procura della Repubblica per avere una copia del video trasmesso dal Tg5 dove si vede la plancia di comando durante il naufragio, ma mi e’ stata respinta, gli inquirenti hanno detto di no”. Lo ha reso noto l’avvocato Bruno Leporatti, difensore del comandante Francesco Schettino aggiungendo che ”e’ giusto che l’accusa suoni le sue trombe ma noi vorremmo suonare anche le nostre campane. Poter disporre del video e’ una garanzia importante per la difesa”.
Secondo le indagini della procura di Grosseto, la confusione causata a Schettino dalla presenza di estranei in plancia di comando, peraltro invitati da lui stesso, e dalla telefonata con l’ex comandante Palombo, non consenti’, nell’imminenza del naufragio contro gli scogli, di far mantenere a Schettino e ai suoi ufficiali una ”guardia sicura di navigazione” violando cosi’ una precisa normativa del diritto marittimo.
