AOSTA – La scialuppa sovraffollata, decine di persone che cercavano di salirvi sopra in ogni modo, urla e grida disperate. Alla fine un cuoco indiano che libera l'imbarcazione e apre la strada verso la salvezza. E' l'immagine impressa negli occhi di Laura Moda, di 33 anni, di Aosta che la sera del 13 gennaio si trovava sulla Costa Concordia con la madre Giusy Belperio per una crociera che da sogno si era trasformata prima in realta' e poi in un incubo.
''Quando si e' verificato l'impatto – ha raccontato in un'intervista pubblicata dal settimanale La Vallee Notizie – eravamo nel teatro sul ponte 5 per assistere ad uno spettacolo di magia. La musica era alta e percio' non abbiamo sentito il rumore dell'urto, ma abbiamo percepito uno sbandamento della nave. Subito dopo si sono spente le luci e ci siamo accorte che la Costa era inclinata perche' i bicchieri sui tavoli cadevano a terra''.
''Si e' riaccesa la luce – prosegue – e siamo uscite dal teatro. Nonostante le parole rassicuranti che arrivavano dagli altoparlanti, tutti correvano e indossavano i giubbotti di salvataggio''.
Le due donne sono scese sul ponte 4, dove si imbarcavano le scialuppe di salvataggio. ''La situazione era irreale – prosegue Laura Moda – e il personale di bordo non ci ha fornito ne' informazioni ne' indicazioni. Nei cassoni abbiamo trovato i giubbotti e li abbiamo indossati''. Una volta sulla scialuppa ''un giovane indiano con il cappello da cuoco ha tranciato le catene che trattenevano un lato dell'imbarcazione e questa, sganciata di colpo, si e' bruscamente piegata su un lato, rischiando di sbalzare gli occupanti in mare. Poi sono state spezzate anche le catene dall'altra parte e la scialuppa ha iniziato a scendere, a tratti precipitando, fino a quando non ha violentemente impattato la superficie dell'acqua''.
Laura Moda racconta ancora che''la scialuppa era guidata da un membro dell'equipaggio, anche lui probabilmente un addetto alla cucina''. ''Quando ormai eravamo quasi a riva – ha aggiunto – la lancia ha inspiegabilmente invertito la rotta ed e' tornata indietro. Cosi' hanno fatto anche altre scialuppe, qualcuna e' addirittura andata a sbattere contro la Costa Concordia''. Alla fine Laura Moda e la madre sono state condotte sull'Isola del Giglio ''dove gli abitanti ci hanno aiutato molto''.