GROSSETO – L’ex comandante Francesco Schettino chiede il patteggiamento ma la procura di Grosseto nega il suo consenso. Questo l’esito dell’udienza preliminare sul naufragio della Costa Concordia al largo dell’Isola del Giglio. Gli altri 5 imputati, che hanno chiesto di patteggiare, sono stati invece accolti.
“Non c’è stato abbandono della nave”, è la tesi sostenuta dalla difesa di Schettino che aveva proposto un patteggiamento con pena di 3 anni e 4 mesi. L’ex comandante ha anche chiesto un risarcimento per essere stato definito “spaccone gaudente” nell’ordinanza di rinvio a giudizio. Ma la procura ha detto no. ”Abbiamo chiesto anche noi il patteggiamento dopo che gli altri 5 imputati hanno formalizzato le loro richieste – ha riferito Francesco Pepe del collegio difensivo di Schettino – evidentemente ci sono due pesi e due misure, Schettino a questo punto rischia di essere l’unico processato. Aspettiamo la decisione del gup”.
Gli imputati che hanno chiesto il patteggiamento, avendo raggiunto un accordo con la procura per l’applicazione della pena, sono Ciro Ambrosio, Silvia Coronica, Jacob Rusli Bin, Manrico Giampedroni e Roberto Ferrarini.