ROMA – E’ successa una tragedia il 13 gennaio 2012 all’Isola del Giglio, c’è stato un gran brutto incidente con tre morti nel febbraio 2010.
Protagonista è sempre Costa Crociere, l’ultima volta è stata la Concordia, quella prima si chiamava invece Europa. Il mega hotel dei mari era in Egitto e per colpa del forte vento andò a sbattere contro un molo di ormeggio.
Si trovava ormai a Sharm el Sheik, stava per attraccare. Morirono tre donne inglesi, tutte nell’equipaggio, e quattro turisti rimasero feriti.
La Bbc ha recuperato la notizia dicendo che per le autorità italiane si rifiutano di svelare i dettagli dell’inchiesta su quel brutto giorno per la Costa Europa, che nel registro internazionale marittimo non sarebbe classificato fra gli episodi più gravi sotto l’etichetta “incidenti marittimi seri”.
Pier Luigi Foschi, presidente e amministratore delegato di Costa Crociere, ha spiegato che le vittime “sono state uccise dalle lamiere squarciatesi nell’impatto mentre dormivano nelle loro cabine” e allora aveva espresso “commossa partecipazione all’immenso dolore dei familiari dei tre colleghi membri dell’equipaggio che hanno perso la vita nel tragico incidente. Pur devastato dal dolore, mi preme precisare che per i passeggeri e gli altri membri dell’equipaggio non vi è mai stata alcuna situazione di pericolo”.