
Covid Italia: indice Rt in calo a 0,82, scendono anche incidenza e ricoveri. In Francia improvvisa risalita di contagi (Foto Ansa)
Scendono ancora l’incidenza settimanale di casi Covid e l’indice Rt in Italia. Lo rivelano i dati dell’ultimo monitoraggio della Cabina di regia, comunicati dall’Istituto superiore di sanità, sull’andamento dell’epidemia.
L’indice di trasmissibilità calcolato sui casi sintomatici, nel periodo 10-23 maggio 2022, è stato pari a quota 0,82 (range 0,76–0,88), in diminuzione rispetto alla settimana precedente, quando era a 0,86, e sotto la soglia epidemica.
Cala anche l’incidenza settimanale a livello nazionale, passando a 207 ogni 100.000 abitanti di questa settimana da 261 ogni 100.000 abitanti del precedente intervallo 20-26 maggio 2022.
Monitoraggio Iss, calano anche i ricoveri
Continua inoltre il calo dei ricoverati Covid e dei casi gravi in ospedale, con il tasso di occupazione in terapia intensiva che scende al 2,3% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 2 giugno), contro il 2,6% della precedente rilevazione.
Secondo quanto indica l’Istituto superiore di sanità, il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende invece al 7,1% (dato sempre al 2 giugno), rispetto al 9% (rilevazione al 26 maggio) della settimana precedente.
Monitoraggio Iss, due regioni a rischio moderato
Nessuna regione/provincia autonoma è a rischio alto per Covid. Due sono equiparate a rischio moderato per la valutazione ai sensi del Dm del 30 aprile 2020, mentre le restanti 19 sono classificate a rischio basso.
Quattro regioni/pa, comunica l’Istituto superiore di sanità (Iss), riportano una singola allerta di resilienza. Due ne riportano molteplici.
Covid, salgono i contagi in Francia
Improvvisa risalita in Francia dei contagi quotidiani, dopo molte settimane di continua discesa pur in totale assenza ormai di ogni precauzione. Le mascherine sono infatti ormai scomparse anche dai trasporti dall’inizio della primavera e non ci sono più regole o limiti per gli assembramenti.
Nonostante la fine delle precauzioni, il numero di casi Covid è diminuito da marzo al ritmo di circa il 20% ogni settimana. Ma dal ponte festivo dell’Ascensione, una settimana fa, sembra riprendere l’accelerazione: +6% lunedì, +10% martedì, +19% mercoledì e +20% ieri.
La risalita, secondo gli osservatori, può essere favorita in parte dall’aumento dei test – ormai ridottissimi nel numero – in seguito al ritorno dal lungo ponte, che lasciava presagire un rallentamento del calo. L’inattesa ripresa ha invece preso tutti alla sprovvista e gli epidemiologi ipotizzano che all’origine ci siano le sottovarianti BA.4 e BA.5, che appartengono al filone Omicron ma sono più contagiose della BA.2.
Gli stessi sanitari prevedono che queste due varianti, in continua crescita, divengano predominanti in Francia a metà giugno.
