
Covid, l'8% degli atleti ha sintomi persistenti nel tempo dopo l'infezione (foto Ansa)
L’8% degli atleti ha sintomi persistenti dopo il Covid. Gli atleti raramente si ammalano di forme gravi di Covid-19, ma spesso l’infezione causa sintomi persistenti nel tempo che impattano negativamente sulle prestazioni fino a mettere a rischio il ritorno all’allenamento e alla competizione.
Lo studio brasiliano
Questo รจ quanto emerge da uno studio coordinato dell’Universitร di San Paolo in Brasile e pubblicato sul British Journal of Sports Medicine. Lo studio ha analizzato i dati di circa 11.500 atleti, dilettanti e professionisti.
Il 74% di quanti avevano contratto il Covid-19 presentava sintomi durante la fase acuta, i piรน comuni erano la perdita dell’olfatto e/o del gusto (46,8%), febbre o brividi (38,6%), mal di testa (38,3%), affaticamento (37,5%) e tosse (28%).
Solo l’1,3% dei casi รจ progredito verso la forma grave della malattia, in linea con la popolazione generale.
I ricercatori hanno tuttavia osservato che l’impatto del Covid-19 sugli atleti dopo la fase acuta fosse forte: tra il 3,8% e il 17% degli atleti interessati (con una media dell’8,3%) presentava sintomi persistenti, tra cui tosse (16%), affaticamento (9%) e dolore toracico (8%) che in alcuni casi poteva protrarsi per oltre tre mesi. Il 3% aveva sviluppato difficoltร a svolgere attivitร fisica.
Le parole di Bruno Gualano
“Non si tratta di qualcosa di grave o pericoloso per la vita, ma nel mondo dello sport puรฒ rappresentare un problema”, ha detto Bruno Gualano, tra gli autori dello studio. Per il ricercatori “gli atleti dovrebbero essere valutati attentamente. Se ci sono sintomi persistenti, potrebbe essere necessario assicurarsi che l’allenamento sia leggero per un certo periodo o si potrebbe addirittura decidere di ritardare una ripresa fino a quando tutti i sintomi non saranno risolti”.