Covid, non vaccinati over 60: mortalità 5 volte superiore dei vaccinati. Nella popolazione di età 60-79 anni, per i non vaccinati il tasso di mortalità risulta quattro volte più alto rispetto ai vaccinati con booster e cinque volte e mezzo rispetto ai vaccinati con quarta dose da meno di 120 giorni.
Lo rileva il report esteso dell’Istituto superiore di sanità ‘Covid-19: sorveglianza, impatto delle infezioni ed efficacia vaccinale’ aggiornato al 14 dicembre.
Il Covid-19 non abbassa la testa ma pare rallentare la corsa ed ora a preoccupare è molto di più l’influenza stagionale. Questa settimana, infatti, cala l’incidenza dei casi Covid e l’indice di trasmissibilità ritorna sotto la soglia epidemica dell’unità, anche se resta alto il numero dei decessi.
Allo stesso modo, i casi di influenza registrano una lieve diminuzione ma i numeri restano altissimi e questo accresce la pericolosità dell’epidemia stagionale, con l’invito a vaccinarsi al più presto rivolto ad anziani e fragili.
E proprio la co-circolazione di virus influenzali e Covid rischia di rendere critica la situazione nelle strutture sanitarie, avverte l’Agenzia europea dei medicinali (Ema).
Questa settimana, spiega il direttore Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza, “tende a diminuire il tasso di incidenza dei contagi Covid che si fissa a 296 per 100mila abitanti. Anche l’Rt mostra una tendenza al decremento: siamo a 0,98 e quindi al di sotto della soglia epidemica”.