I nuovi casi di Covid-19 in Italia sono in lenta ma costante diminuzione ormai da qualche settimana e questo è testimoniato dall’incidenza dei casi che è in decremento, come l’indice di trasmissibilità Rt. Lo afferma Anna Teresa Palamara, che dirige il dipartimento di Malattie Infettive dell’Iss, commentando i dati del monitoraggio settimanale sul Covid-19. “In tutte le Regioni italiane vediamo un decremento ed i contagi sono in diminuzione in tutte le fasce d’età e in particolare tra 0 e 19 anni” aggiunge.
Covid, aumentano le reinfezioni. Ma casi non gravi
Ad aumentare invece “sono le reinfezioni, che arrivano al 6%. Questa è una costante da quando circola la variante Omicron, ma fortunatamente queste reinfezioni non sono associate a casi gravi o che richiedono troppe ospedalizzazioni” spiega la Palamara.
In calo le ospedalizzazioni
Buone notizie sul fronte ospedaliero. Il tasso di occupazione in terapia intensiva scende al 3,4% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 12 maggio) rispetto al 3,7% della settimana precedente (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 5 maggio). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 12,6% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 12 maggio) contro il 14,5% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 5 maggio) della precedente rilevazione.
Sottovariante BA.2 di Omicron dominante
In Italia il 3 maggio scorso la variante Omicron aveva una prevalenza stimata al 100%, con la sottovariante BA.2 predominante e la presenza di alcuni casi delle sottovarianti BA.4 e BA.5 della stessa Omicron, fa sapere l’Iss.
Per l’indagine è stato chiesto ai laboratori delle Regioni e Province Autonome di selezionare dei sottocampioni di casi positivi e di sequenziare il genoma del virus. Il campione richiesto è stato scelto dalle Regioni e Province autonome in maniera casuale fra i campioni positivi garantendo una certa rappresentatività geografica e, se possibile, per fasce di età diverse. In totale, hanno partecipato all’indagine tutte le Regioni e Province autonome, e complessivamente 112 laboratori e sono stati sequenziati 1799 campioni.
Queste le prevalenze stimate: BA.1 3,5% (range: 0% -12,9%); BA.2 93,8% (range: 65,6% -100%); BA.3 0,1% (range: 0% -0,9%); BA.4 0,5% (range: 0% -4,0%); BA.5 0,4% (range: 0% – 5,6%).
“La rete di monitoraggio – spiega Palamara – con le flash survey e la piattaforma Icogen che raccoglie le sequenze in maniera continua, si sta dimostrando efficace nel seguire le evoluzioni del virus Sars-Cov-2”.