CREMONA – Ha investito un ciclista di 25 anni e non solo non si e' fermata a prestare soccorso, ma quando e' stata beccata dai carabinieri ha negato ogni cosa, persino quando i militari le hanno mostrato la targa della sua auto, volata via nell'incidente. La pirata della strada e' una signora cremasca di 60 anni, V.O.
Sabato scorso, poco prima delle 9 del mattino, ha investito un ciclista a Orzivecchi (Brescia), lungo la provinciale Lenese ed e' fuggita dopo l'incidente convinta di farla franca. Ma poche ore dopo si sono presentati i carabinieri che le hanno contestato l'omissione di soccorso mostrandole la targa che nell'impatto era volata via.
''Ho preso dei paletti lungo la strada. C'erano dei lavori e un pezzo di legno ha infranto il parabrezza. Non ho investito nessun ciclista'' ha continuato a ripetere ai militari. Ma a inchiodarla alle sue responsabilita' ci sarebbero delle macchie di vernice della bicicletta sulla carrozzeria del furgone, un Peugeot Ranch intestato a una ditta di Brescia che si occupa di alimentazione animale. Quando ha travolto il venticinquenne, che vive a Castiglione delle Stiviere (Mantova) e si stava allenando, questi e' prima rotolato sul cofano, poi e' finito a terra, riportando ferite guaribili in circa un mese. E' impossibile quindi che non lo abbia visto. Ma invece di prestare soccorso avrebbe tirato diritto, raggiungendo un maneggio di Manerbio, dove e' stata trovata dai carabinieri, un paio di ore dopo.
