La Regione Piemonte vara un piano di aiuti per i disoccupati: chi ha perso il lavoro potrà contare su un bonus di 3000 euro che verrà accreditato su un bancomat distribuito a circa 5000 residenti.
Lo ha annunciato la presidente della Regione, Mercedes Bresso, che ha illustrato l’iniziativa in una conferenza stampa con l’assessore al Lavoro Angela Migliasso.
Il contributo arriverà a circa cinquemila piemontesi che nell’ultimo anno hanno lavorato almeno 90 giorni, indipendentemente dal tipo di contratto. Ne avranno diritto quindi i lavoratori a tempo indeterminato che sono stati licenziati, ma anche quelli a tempo determinato e i precari con collaborazioni a progetto o coordinate continuative.
Unico requisito, avere un reddito Isee (ricalcolato per tenere conto dei cambiamenti più recenti) non superiore ai 13 mila euro. La somma sarà erogata consegnando agli aventi diritto una tessera tipo bancomat precaricata con tremila euro, che potrà essere utilizzata per prelevare denaro o per fare pagamenti.
«Cerchiamo di intervenire – ha spiegato Bresso – su una tipologia di lavoratori che ci preoccupa molto, perché non ha ammortizzatori ed è senza entrate. Ma il prossimo intervento sarà in favore di coloro che non hanno alcuna forma contrattuale, che sono i meno tutelati e i più invisibili. È un problema molto grave, contro il quale stiamo studiando forme di intervento sul lavoro nero e sulle partite Iva con un solo cliente prevalente, che spesso mascherano lavoro nero».